Terremoto in Nepal, 128 morti e centinaia di feriti

KATHMANDU – Un violento terremoto ha scosso il Nepal, causando la morte di almeno 128 persone e lasciando centinaia di feriti. Il sisma, calcolato di magnitudo 6.4 dalle autorità nepalesi, ha colpito l’ovest del paese alle 23:47 ora locale di venerdì, generando panico e distruzione in molte comunità. I distretti di Jajarkot e West Rukum sono stati i più colpiti dal terremoto, essendo situati nelle vicinanze dell’epicentro. Tuttavia, secondo quanto riferito dai media locali, il bilancio delle vittime è destinato a salire ulteriormente, poiché i soccorritori stanno facendo del loro meglio per raggiungere i villaggi situati nelle zone remote e isolate.

Il primo ministro nepalese, Pushpa Kamal Dahal, ha espresso profondo dolore per la perdita di vite umane causata dal terremoto di venerdì notte. Ha immediatamente mobilitato tutte le agenzie di sicurezza e i soccorritori per condurre operazioni di salvataggio e soccorso immediate. L’ufficio del premier nepalese ha condiviso questa dichiarazione in un post ufficiale, dimostrando la determinazione del governo nel fornire assistenza alle vittime e coordinare gli sforzi di soccorso.

Il terremoto ha scatenato scene di caos e panico tra la popolazione, con molte persone che sono state sorprese nelle proprie abitazioni mentre dormivano. Le squadre di soccorso e i volontari stanno lavorando senza sosta per cercare superstiti tra le macerie e fornire cure mediche ai feriti. L’area colpita è particolarmente montuosa e remotamente situata, il che rende le operazioni di soccorso più complesse. Le autorità locali stanno cercando di coordinare gli sforzi di soccorso con il supporto di organizzazioni internazionali e agenzie umanitarie per affrontare la situazione in modo efficace.

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