ROMA – «Il ricordo della notte del 6 aprile di undici anni or sono è impresso con caratteri indelebili nelle menti e nei cuori dei cittadini de L’ Aquila e di tutti gli italiani. Un terribile terremoto portò morte e devastazioni, gettò numerose famiglie nella sofferenza e talvolta nella disperazione. Rese inaccessibili abitazioni, edifici, strade, costringendo a un percorso fortemente impegnativo, prima di sopravvivenza, poi di ricostruzione”. Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio al sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi.
“Nel giorno dell’anniversario – prosegue il Capo dello Stato – desidero rinnovare i sentimenti di vicinanza e solidarietà a tutti gli aquilani. A quanti nei paesi e nei borghi limitrofi hanno condiviso sia quei momenti tragici sia gli affanni della ripartenza. Ai nostri concittadini di numerosi altri territori del Centro Italia che, nel breve volgere di pochi anni, si sono trovati a vivere drammi analoghi e ora sono impegnati, come a L’Aquila. Per restituire a se stessi e all’Italia la pienezza della vita sociale e i valori che provengono dalla loro storia”.
(LaPresse)