Terrore a Borgo Sant’Antonio: aggredisce l’ex moglie per strada, arrestato 49enne recidivo

190
Operazione della polizia
Operazione della polizia

NAPOLI – Una spirale di violenza che sembrava non avere fine, culminata in un’aggressione in pieno giorno e interrotta solo dal coraggio di alcuni passanti e dal tempestivo intervento della Polizia di Stato. Si è concluso con un arresto per maltrattamenti in famiglia l’incubo vissuto da una donna napoletana, perseguitata e infine aggredita fisicamente dall’ex marito. L’episodio si è consumato ieri pomeriggio nel cuore pulsante e popolare di Borgo Sant’Antonio Abate, noto ai napoletani come il “Buvero”, ma il dramma era iniziato poche ore prima, lungo la strada che la vittima percorreva per recarsi al lavoro.

L’allarme è scattato quando alla Sala Operativa della Questura è giunta una nota concitata: una lite furibonda tra due ex coniugi era in corso in un’abitazione della zona. Sul posto sono state immediatamente inviate le volanti del Commissariato Vicaria-Mercato. Una volta giunti all’indirizzo indicato, gli agenti si sono trovati di fronte a uno scenario di altissima tensione. All’interno dell’appartamento, un uomo di 49 anni, già noto alle forze dell’ordine per precedenti specifici di violenza domestica, si muoveva in un evidente e pericoloso stato di agitazione. Con professionalità e fermezza, i poliziotti sono riusciti a calmarlo, convincendolo a seguirli all’esterno dell’edificio per chiarire la situazione.

La quiete, tuttavia, è durata solo un istante. Proprio in quel momento, la ex moglie, visibilmente scossa, si accingeva a rientrare nella sua abitazione. Alla vista della donna, la rabbia dell’uomo è esplosa nuovamente, incontrollata. Nonostante la presenza delle divise, il 49enne ha iniziato a inveire contro di lei con violenza verbale, confermando agli occhi degli operatori la natura tossica e aggressiva del rapporto.

È stato a quel punto che la vittima, sentendosi finalmente protetta, ha trovato la forza di raccontare l’orrore vissuto poco prima. Ha spiegato che l’ex coniuge l’aveva attesa al varco mentre lei, come ogni mattina, si stava recando al lavoro. L’aveva bloccata e aggredita fisicamente, in un raptus di violenza che si era consumato per strada. La situazione sarebbe potuta degenerare tragicamente se alcuni suoi colleghi di lavoro, testimoni della scena, non fossero intervenuti con prontezza. Il loro aiuto è stato provvidenziale: sono riusciti a frapporsi tra l’aggressore e la vittima, permettendo a quest’ultima di divincolarsi, fuggire e allertare il 113. La donna ha inoltre confermato che non si trattava di un episodio isolato, ma dell’ultimo, gravissimo atto di una lunga serie di maltrattamenti subiti nel tempo.

Di fronte a un quadro accusatorio così chiaro e alla flagranza del reato, corroborata dalla testimonianza della vittima e dall’atteggiamento dell’uomo, per il 49enne sono scattate le manette. L’indagato è stato tratto in arresto con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e condotto presso gli uffici del commissariato per le formalità di rito, in attesa delle decisioni dell’Autorità Giudiziaria. Un altro caso di violenza di genere che, grazie alla denuncia e al supporto della comunità, non è rimasto sommerso dal silenzio.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome