PERUGIA – Nella mattinata di oggi, i carabinieri del Ros hanno dato esecuzione a un’ordinanza di misure cautelari emessa dal Gip del Tribunale di Perugia su richiesta della Procura locale nei confronti di sei persone, gravemente indiziate dei reati di istigazione a delinquere e istigazione a delinquere aggravata dalle finalità di terrorismo e di eversione dell’ordine democratico. Una persona è stata tratta in arresto, un’altra condotta agli arresti domiciliari, mentre per le altre quattro sono stati disposti gli obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria e di dimora. A livello esecutivo, l’operazione è stata condotta con il supporto dei comandi provinciali dei carabinieri di Cagliari, Cosenza, Cremona, Genova, Lecce, Massa, Perugia, Roma, Taranto e Viterbo. Contestualmente alle misure cautelari, sono state eseguite numerose perquisizioni su tutto il territorio nazionale. Le indagini, avviate nel 2018, hanno permesso di ricostruire l’attività di un gruppo di anarco-insurrezionalisti. Il gruppo aveva stabilito la propria base operativa al Circolaccio Anarchico di Spoleto (Perugia), dove veniva elaborata e diffusa la dottrina “federativista anarchica”. Le indagini sono state coordinate dalle Procure della Repubblica di Milano e Perugia, con la supervisione della Procura nazionale antimafia ed antiterrorismo.
(LaPresse)
