Terrorismo, Stoltenberg: “Isis a terra ma non è morto, per la Nato più impegno in Sahel”

L'intervento del segretario generale della Nato

Jens Stoltenberg (Photo by Wakil KOHSAR / AFP)

MILANO – Daesh “in Iraq e Siria ha perso il controllo del territorio. Un grande risultato a cui gli alleati della Nato, la coalizione nata nel 2014 e altri hanno contribuito. Ma Daesh c’è. In Iraq e Siria agisce in clandestinità. In Africa e altrove cerca di controllare zone. Daesh è a terra, ma non ancora fuori gioco. Dunque dobbiamo continuare lo sforzo volto a ridurre la sua capacità di organizzare attività e propaganda, e lo facciamo”. Così il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg in un’intervista al Corriere della Sera in cui ringrazia l’Italia per il “ruolo molto importante nella nostra attività di contrasto del terrorismo”.

“Nel maggio 2022 – ricorda il segretario della Nato – l’Italia prenderà in Iraq il comando della missione di addestramento delle forze locali. Ho incontrato le vostre truppe. Mi congratulo con il vostro Paese per l’impegno, il sostegno concreto e la guida che ha dimostrato essendo disposto ad assumere il comando”.

(LaPresse)

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