Roma, 29 mar. (LaPresse) – Era pronto a lasciare l’Italia uno degli arrestati nell’operazione antiterrorismo scattata all’alba di oggi tra Roma e Latina. Baazaoui Akram, questo il nome del tunisino 32enne, è considerato dagli inquirenti il capo di una presunta associazione transnazionale che favoriva l’immigrazione clandestina procurando documenti falsi a chi voleva arrivare in Europa. Dalle indagini, partite nel 2016, dopo l’attentato di Berlino, è emerso che il gruppo capitanato da Akram aveva stretto legami con un ambiente molto radicalizzato di persone residenti tra Latina e Aprilia. L’operazione di oggi è scattata quando gli inquirenti hanno scoperto che Akram si preparava, da Napoli, a lasciare l’Italia per tornare in Tunisia.