ASCOLI PICENO – La carriera di Romano Fenati può dirsi praticamente conclusa. Dopo il licenziamento della Snipers e la rescissione del contratto – che sarebbe stato valido dalla prossima stagione della Mv Augusta – quest’oggi il 22enne di Ascoli Piceno ha subito il ritiro della tessera e della licenza velocità. Quella follia nei confronti del collega Stefano Manzi durante l’ultima gara di Moto2, con quella mano stretta sul freno su una moto lanciata a oltre 200 chilometri orari, non l’ha perdonata proprio nessuno.
Fenati sospeso da ogni attività sportiva e federale, ritirate tessera e licenza di velocità
Fenati è stato sospeso da ogni attività sportiva e federale dal Tribunale federale della Fmi. A carico del marchigiano viene contestata la violazione dell’articolo 1.2 del regolamento di giustizia. “Vista la gravità dei fatti, la richiesta del procuratore federale è stata integralmente accolta. Il Tribunale federale ha quindi disposto per Fenati la sospensione di ogni attività sportiva e federale con conseguente ritiro della tessera e della licenza velocità. Fissando inoltre l’audizione dello stesso, che ha facoltà di farsi assistere da un difensore, per il 14 settembre”. Si legge in una nota emanata dalla Fmi.
La giustizia ordinaria ‘segue’ il marchigiano, possibile l’apertura di un fascicolo. Il Codacons ipotizza il tentato omicidio
I guai per Fenati, però, potrebbero non essere finiti qui. Perché la giustizia ordinaria incombe sul 22enne. Secondo indiscrezioni delle ultime ore, la procura di Rimini starebbe seguendo la vicenda – procedibile d’ufficio. Non è escluso, per questo, l’apertura di un fascicolo sulla manovra del’ascolano nei confronti di Manzi durante la gara della Moto2 di domenica scorsa. Il Codacons, d’altro canto, ha denunciato la vicenda e ha inviato un esposto, ipotizzando il reato di tentato omicidio, che la Procura sta aspettando di acquisire nelle prossime ore.
