MILANO (LaPresse) – Ultime dalla Thailandia. Una pattuglia della polizia thailandese ha fatto sapere di aver scoperto un camino di collegamento tra l’esterno e il tunnel dove è rimasto intrappolato un gruppo di ragazzini. Il cunicolo si trova a 150-200 metri dalla caverna in cui i 12 bambini e il loro allenatore sono bloccati. Lo hanno riferito i media locali. Il tunnel sarebbe profondo tra 80 e 100 metri. Il generale Suchart Teerasawat, ispettore della polizia, ha spiegato che si tratta di un passaggio largo circa un metro. E che poliziotti e soccorritori lo esploreranno per valutare se porti alla grotta. Se fosse così, creerebbe una possibilità per salvare il gruppo. Mentre le altre soluzioni ipotizzate sono complicate e pericolose.
Grotta in Thailandia: l’uscita dal cunicolo è l’ipotesi più realizzabile
Tra esse, che i ragazzi attendano nella caverna sino a quando finiranno le piogge e il livello dell’acqua si abbasserà. Scenario che potrebbe non essere realizzabile a causa delle nuove piogge in arrivo e della bassa quantità di ossigeno nei cunicoli. Un’altra ipotesi è che i ragazzini imparino a fare immersioni con le adeguate strumentazioni. Ma molti non sanno neppure nuotare e il lungo tragitto verso l’uscita è a tratti totalmente buio, controcorrente, quindi il pericolo è molto alto. Intanto, un soccorritore è morto nelle grotte, mentre era impegnato nel fornire aiuto ai ragazzini in difficoltà.