Il Think Jazz è pronto per la decima edizione, un vero e proprio primato nell’area compresa tra l’Agro aversano e l’area nord di Napoli. Venerdì 30, sabato 31 agosto e domenica primo settembre nella corte del Casale di Teverolaccio, a Succivo, andrà in scena la rassegna musicale.
Ellen Andrea Wang Trio
Ad aprire la decima edizione del festival 2024 sarà l’Alessandro Lanzoni Trio: Alessandro Lanzoni al piano, Matteo Bortone al contrabbasso e Enrico Morello alla batteria. Giovani, amici, uniti da una passione per il jazz che li ha portati a cercare le esperienze formative più prestigiose: è infatti nelle aule di Siena Jazz, durante i due anni dell’International Jazz Master, che Lanzoni, Morello e Bortone si sono incontrati, e si sono subito capiti.
E’ nato così il loro trio, alla luce di un’esperienza comune che si è subito tradotta nella volontà di costruire insieme qualcosa di bello e di nuovo, all’insegna della continua ricerca della fusione e dell’interplay (la band ha all’attivo ben due album: Dark flavour e Seldom). Sabato 31 agosto doppio appuntamento alle 21,30.
Ellen Andrea Wang Trio
Il cartellone prevede poi l’esibizione dell’Ellen Andrea Wang Trio: Ellen Andrea Wang al contrabbasso e voce, Andreas Ulvo al piano e keys e Jon Fält alla batteria. Bassista, cantante e compositrice Ellen Andrea Wang è una delle musicisti più importanti della sua generazione. Ha creato il suo universo musicale e lo ha fatto con enfasi ha dimostrato che puoi scrivere successi e avere ancora entrambi i piedi nel jazz.
Lei ha ricevuto numerosi premi Grammy norvegesi, Compositore Awards, è stato Artist in Residence al Moldejazz (2021) e ha collaborato con musicisti come Sting, Manu Katché, Ben Wendel, Marilyn Mazur e Bugge Wesseltoft. Anche lei è membro del gruppo acclamato dalla critica Gurls.
Con un suono che è allo stesso tempo melodioso, orecchiabile e vitale, compositore la cantautrice Ellen Andrea Wang mescola stili in modi unici, e la sua capacità di creare stati d’animo che toccano entrambi cuore e l’anima. Con lei Andreas, uno dei principali pianisti norvegesi e mago del suono Ulvo (Mathias Eick) e lo svedese, meritorio batterista Jon Fält (trio di Bobo Stenson). Attraverso una buona interazione, condividono il desiderio di portare il pubblico in un viaggio musicale indimenticabile dove la musica potrà respirare.
Femea 5et
A seguire alle 23 i Femea 5et. Un gruppo di recente formazione che propone musica dall’accento partenopeo attraverso composizioni originali di matrice jazz, un progetto che è stato recentemente premiato all’Onyz Jazz Contest di Matera, al Teano Jazz Contest e ad altri prestigiosi Contest come quello del Conad Jazz ad Umbria.
Once in a blue moon
Jazz Serata finale – domenica primo settembre – con Once in a blue moon, di Luciano Biondini (accordion) e Klaus Falschlunger (sitar). Il jazz è un linguaggio universale; il musicista austriaco Klaus Falschlunger e il fisarmonicista italiano Luciano Biondini lo hanno dimostrato ancora una volta durante la loro apparizione come ospiti al “Seekirchner Emailwerk”. Sul palco riescono a fondere strumenti speciali come il sitar e la fisarmonica in un’unica intesa tonale.
Accettano la sfida di comprimere gradualmente le fonti della loro identità e del loro background musicale: così si sviluppa un suono completamente indipendente e timbri spesso impressionanti e meravigliosi. L’infinita curiosità dei virtuosi e il costante bisogno di creare qualcosa di nuovo lo rendono possibile. Intensità e profondità che vengono fuori con facilità, per la perfetta sintonia che si crea tra Falschlunger e Biondini. Durante l’emozionante concerto il pubblico viene portato in un viaggio attraverso la musica occidentale e orientale.