Rozzano (Milano) – Si sono conclusi dopo circa tre ore gli interventi degli azionisti di Tim all’assemblea dei soci in corso a Rozzano (Milano). Si procederà quindi al voto per il rinnovo del cda. I piccoli azionisti si sono espressi in larga maggioranza a favore del fondo Elliott, chiedendo “una nuova stagione” e a sostegno dell’a.d. Amos Genish, considerato una “garanzia di continuità”. Rispondendo alle domande dei soci, il vicepresidente di Tim, Franco Bernabé, ha detto che Telecom Italia non è contraria a riservare un posto in Cda ai dipendenti del gruppo, “a patto che ad avanzare la candidatura sia un azionista che rappresenti almeno lo 0,5% del capitale. Il presidente del collegio dei sindaci, Roberto Capone, ha assicurato che il collegio eletto il 24 aprile “continuerà a svolgere il ruolo che ha precedentemente svolto” qualunque sia l’esito del voto.
“Continueremo a supportare la strategia di Amos Genish, staremo molto attenti e vigileremo per impedire la strategia di smantellamento della società. Siamo azionisti a lungo termine, sosteniamo la strategia industriale di Amos Genish”. Questo il primo commento di Simon Gillham, direttore della comunicazione di Vivendi, a margine dell’assemblea dei soci di Tim che ha visto il gruppo francese perdere il controllo del Cda della società.
Dopo aver ottenuto la maggioranza del Cda di Tim, il fondo Elliott “continua a supportare pienamente l’a.d. Amos Genish e l’intero team di gestione” si dice “pienamente in linea con il business plan di Genish” e “attende con impazienza un dialogo costruttivo e un attento esame da parte del consiglio di amministrazione delle varie proposte di creazione di valore” presentate. Questo il commento, diffuso in una nota, del fondo statunitense del finanziere Paul Singer al termine dell’assemblea dei soci di Tim che ha visto la lista presentata da Elliott ottenere vittoria contro i francesi di Vivendi.