Frans Timmermans, sostenitore del Green Deal europeo, sottolinea la necessità di una maggiore solidarietà nella transizione ecologica della mobilità.
Secondo Timmermans, gli incentivi governativi per l’acquisto di veicoli elettrici e altre tecnologie green hanno avvantaggiato i “ricchi” early adopter. Questo squilibrio, sostiene, richiede una ridistribuzione delle tasse per garantire una transizione più accessibile a tutti.
Timmermans sostiene inoltre che i costruttori automobilistici europei hanno trascurato lo sviluppo dell’elettrico per troppo tempo e sono ora in difficoltà rispetto a Cina e Corea. Rigetta le richieste di revisione degli obiettivi di transizione al 2035, avvertendo che la lentezza porterebbe alla dominanza del mercato da parte delle case automobilistiche cinesi.