Tokyo 2020, Boari bronzo storico nell’arco. Tamberi e Paltrinieri in finale

Una sola medaglia in questa settima giornata di Olimpiadi, ma pesante e a suo modo storica. Lucilla Boari conquista il bronzo nel tiro con l'arco, andando ad arricchire il medagliere azzurro, che tocca quota venti.

(AP Photo/Alessandra Tarantino)

TORINO – Una sola medaglia in questa settima giornata di Olimpiadi, ma pesante e a suo modo storica. Lucilla Boari conquista il bronzo nel tiro con l’arco, andando ad arricchire il medagliere azzurro, che tocca quota venti. Si tratta della prima medaglia della storia dell’Italia nell’arco femminile. “Svegliatemi perché non ci credo ancora. Magari lo realizzerò tra qualche ora. Stanotte non ho dormito, il pensiero comunque c’era anche se ero soddisfatta di quello che avevo fatto fino a ieri – ha raccontato a caldo – Per le donne del nostro movimento questa medaglia conta tantissimo”. L’atleta lombarda ha sconfitto 7-1 nella finale per il terzo posto l’americana Mackenzie Brown.

La prima giornata di atletica regala subito una soddisfazione all’Italia. Gianmarco Tamberi, una delle punte di diamante della spedizione in Giappone, si qualifica per la finale nel salto in alto, superando quota 2,28 al secondo tentativo. “Aspetto questa finale da troppo tempo – ha ammesso ‘Gimbo’, costretto a saltare per infortunio Rio 2016 – Non vedo l’ora, ho dato l’anima negli ultimi cinque anni per essere qui. Sono contento di potermi giocare le mie carte”. Ala Zoghlami e Ahmed Abdelwahed hanno strappato il pass per la finale dei 3000 siepi, mentre i 10mila metri – prima finale nel programma di atletica – hanno visto Yeman Crippa piazzarsi all’undicesimo posto in 27’54″05. Bene anche Nadia Battocletti, che realizza il nuovo primato italiano (14’55″78) e approda in finale nei 5000 donne. Nessuna medaglia di giornata dal nuoto, ma i presupposti per una chiusura con il botto nel weekend ci sono tutti. La 4×100 mista femminile, formata da Margherita Panziera, Arianna Castiglioni, Elena Di Liddo e Federica Pellegrini, ha centrato l’accesso alla finale con tanto di record italiano (3’55″79) e quarto tempo di ingresso in finale. “Questa staffetta mista sta crescendo di anno in anno e sta regalando grandi soddisfazioni – ha ammesso la ‘Divina’ – Ce la metteremo tutta”. Meglio ancora ha fatto la staffetta mista maschile, entrata in finale con il miglior tempo. Il quartetto azzurro composto da Thomas Ceccon, Nicolo Martinenghi, Federico Burdisso e Alessandro Miressi ha completato la prova in 3’30″02 e ambisce senza nascondersi a una medaglia. Indicazioni positive anche da Gregorio Paltrinieri, che ha superato le batterie dei 1500 stile libero con meno apprensione rispetto agli 800 che hanno portato un argento insperato. “Sono contento, sono di nuovo in finale. Avrò un’altra opportunità – ha sottolineato Greg, terzo in batteria alle spalle di Mykhailo Romanchuk e di Robert Finke – L’ho gestita meglio che la batteria negli 800, sono stato anche leggermente meglio. Gli altri stanno andando forte ma me lo aspettavo, sono carico per la finale”. Le eliminazioni nel beach volley delle coppie Carambula-Rossi e Menegatti-Orsi Toth infine vengono compensate dagli azzurri della pallavolo che regolano l’Iran 3-1 (30-28, 25-21, 21-25, 25-21) e accedono aritmeticamente ai quarti con una giornata d’anticipo.

LaPresse

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