Dazi, Cina: “Gli Usa puntano il coltello alla gola, impossibile negoziare”

Al via le tariffe Usa su 200 miliardi di beni cinesi

Usa allarme Cina
Foto LaPresse

Pechino (AWE/AFP) – Per la Cina è impossibile tenere colloqui commerciali con gli Stati Uniti. Mentre Washington sta imponendo tariffe che sono il corrispondente di “tenere un coltello alla gola di qualcuno”. Lo ha detto il il vice ministro del commercio cinese Wang Shouwen. Parlando all’indomani dell’entrata in vigore dei dazi voluti dal presidente Usa, Donald Trump, su altri 200 miliardi di dollari di importazioni cinesi. “Ora che gli Stati Uniti hanno adottato questo tipo di restrizioni commerciali su larga scala – ha precisato. E’ come se stessero tenendo un coltello alla gola di qualcuno. In queste circostanze, come possono procedere i negoziati?”.

Al via le tariffe Usa su 200 miliardi di beni cinesi

I dazi voluti dal presidente Usa, Donald Trump, su altri 200 miliardi di dollari di importazioni cinesi sono entrati in vigore oggi, con Pechino che ha accusato Washington di “intimidazioni economiche” nel braccio di ferro commerciale tra le due economie che sta assumento dimensioni globali. È salito, infatti, a oltre 250 miliardi di dollari il valore dei beni cinesi tassati tra quelli importati negli Stati Uniti, circa la metà dell’import in Usa dalla Cina. Solo con i provvedimenti di quest’anno, Trump ha colpito il 12% del totale delle importazioni negli Usa con tariffe doganali. Il presidente ha insistito sul fatto che le barriere impediranno il furto dei brevetti dagli Usa. “Queste pratiche costituiscono chiaramente una seria minaccia per la salute e la prosperità a lungo termine dell’economia degli Stati Uniti”, ha dichiarato Trump nell’annunciare le tariffe della scorsa settimana.

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