Milano (LaPresse) – La minaccia di massacro dell’Isis dopo l’inizio dei Mondiali di calcio in Russia. I jihadisti in un video parlano di “massacro che non è mai stato visto prima nella storia” della Coppa del Mondo. La società di sicurezza informatica Sixgill, che monitora l’attività dell’Isis sul dark web e nelle app crittografate, ha rivelato l’ultima mossa al ‘Daily Star Online’. Il direttore dell’intelligence dell’azienda, Omer Carmi, ha sottolineato che i terroristi cercano “vendetta” su Vladimir Putin e la Russia.
Pochi giorni fa il focus del Tg1 sull’Isis
Nuova puntata di ‘Speciale Tg1’ in onda su Rai1 domenica 10 giugno alle 23.30. Questo appuntamento è dedicato all’Isis con interviste e approfondimenti. Nonostante le pesanti sconfitte militari subite sul terreno, l’Isis resta un incubo dal quale l’Europa e il mondo intero non si sono ancora liberati. La minaccia jihadista, infatti, ha solo cambiato pelle e nel reportage di Amedeo Ricucci – girato in Iraq, Libano, Francia e Italia – tutti i maggiori analisti sottolineano come l’Isis sia tornata a fare quello che sa fare meglio: guerriglia e terrorismo.
E’ una fase assai delicata: non solo perché le radici del fenomeno Isis non sono ancora state estirpate, ma anche perché senza una effettiva riconciliazione con la comunità sunnita che ha partorito l’Isis, senza equità nei processi a carico dei miliziani catturati e senza poter garantire il ritorno a casa delle loro famiglie, c’è il rischio che la bandiera del jihad, la guerra santa, non venga mai ammainata.