TORINO – Militanti di estrema destra nel mirino delle forze dell’ordine. Era da poco arrivata l’alba quando, questa mattina, Digos di Torino ha effettuato un blitz nei confronti di diversi gruppi estremisti torinesi.
L’operazione nei confronti dei militanti di centrodestra a Torino
Dalle 5, infatti, sono in corso diverse perquisizioni effettuate sia nelle sedi che nelle abitazioni private dei militanti di estrema destra appartenenti a diversi schieramenti. Un’operazione capillare che è stata studiata nei minimi particolari e che segue le perquisizioni effettuate qualche giorno fa. In quella circostanza, infatti, le forze dell’ordine avevano messo nel mirino il gruppo di Forza Nuova arrivando alla denuncia del segretario Luigi Cortese per istigazione al fascismo. Diversi, come detto, i gruppi le cui sedi sono state perquisite questa mattina. Tra questi anche l’ultimo arrivato in città, la Legio Subalpina situata in corso Allamano. Si tratta di un centro di estrema destra di origine milanese che era stato inaugurato a marzo in pompa magna. In quella circostanza, infatti, anche a Torino si era svolta una festa che aveva portato interi bus di militanti dal capoluogo lombardo. Sono decine gli agenti della Digos impegnati in queste ore.
Il precedente
Poco più di due settimane fa una simile operazione aveva portato a risultati importanti. E per certi versi inquietanti. Era il 20 giugno scorso, infatti, quando vennero effettuate delle perquisizioni nelle sedi di Forza Nuova e Rebel Firm, a Ivrea. Le forze dell’ordine in quell’occasione avevano ritrovato manganelli, mazze da baseball e scudi in plexiglass con simboli fascisti. Questo oltre a diverso materiale di stampo fascista come bandiere della Repubblica Sociale e addirittura un busto di Benito Mussolini. Tutto venne naturalmente posto sotto sequestro.