Torino, Cairo: “Izzo resta. Cutrone? In attacco siamo anche troppi”

Per Cairo con il Bologna di Mihajlovic ce la giochiamo alla grande

Foto LaPresse/Fabio Ferrari In foto Urbano Cairo

MILANO – “Il Torino del futuro? Noi vogliamo sempre cercare di fare passi avanti. La campagna acquisti di quest’anno è stata ottima, con investimenti importanti e tenendo tutti i nostri migliori giocatori. Abbiamo prestato in giro per le squadre elementi come Niang, Ljajic, Bonifazi. Edera, Milinkovic-Savic. Abbiamo prestato giocatori di primissimo livello. Abbiamo buonissimi giocatori anche per il futuro”.

Così Urbano Cairo, presidente del Torino, parla in esclusiva ai microfoni di RMC Sport. “Izzo ha un contratto con noi di 4 anni, Petrachi di un anno. Non ho mai venduto un direttore sportivo, avendo un contratto fino al 2020 non mi sembra una cosa possibile. Petrachi non credo vada alla Roma perché ha un contratto. Izzo non parliamone proprio – ha aggiunto – sta facendo benissimo, è assolutamente da Toro. Ci mancherebbe altro…”. “Cutrone? È certamente un giovane di buonissima qualità. Piatek sta facendo meraviglie ed è un po’ chiuso. Noi però abbiamo Belotti, Zaza, Niang, Iago Falque, più i giocatori prestati in prestito. Non lo so, adesso ne abbiamo anche troppi”, ha concluso Cairo.

Per Cairo con il Bologna di Mihajlovic ce la giochiamo alla grande


A me non spaventa nulla. Mihajlovic è un bravo allenatore che ha grandi capacità di dare delle motivazioni forti ma credo che anche Mazzarri non sia da meno e la squadra che abbiamo ha dimostrato di avere delle grandi qualità. Ce la giochiamo alla grande”. Così il presidente del Torino, Urbano Cairo, a margine di un evento a Piazza Affari, a Milano, a chi gli chiedeva della sfida di domani sera contro il Bologna dell’ex Sinisa Mihajlovic.

(LaPresse)

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