MILANO – Torino, Cairo: “Obiettivo Champions? Pensiamo partita per partita”. “Obiettivo Champions? Più che pensare ad un obiettivo europeo, conta pensare partita per partita. E lo facciamo anche oggi”. Così Urbano Cairo, presidente del Torino, parlando del brillante momento dei granata in piena corsa per l’Europa. “Noi stiamo facendo un buonissimo girone di ritorno, abbiamo messo a punto la squadra con una difesa che sta facendo cose eccellenti. Da 27 anni non facevamo così”, ha spiegato il patron intervenendo ai microfoni di Rmc Sport.
“Belotti ha ripreso a segnare, Mazzarri ha fatto un lavoro splendido, con una squadra molto compatta. Sono molto contento di lui, si vedono i risultati”. “Per la Champions, davanti a noi c’è un’Atalanta che va fortissimo e poi ci sono Milan e Roma”, ha proseguito il numero uno granata. “Dobbiamo giocare tutte le partite con al stessa voglia e determinazione per fare risultato. Alla fine conteremo i punti e vedremo dove saremo”.
Cairo parla anche della sua presidenza
Sulla sua presidenza, Cairo ha aggiunto: “Sono 14 anni, ci sono stati momenti meno belli, vedi il 2009 quando retrocedemmo, anche per decisioni arbitrali negative. Fu colpa anche mia, perché feci degli errori. Poi – ha ricordato – ritornammo in A con Ventura e ora anni molto belli. Siamo stabilmente dalla parte sinistra della classifica e lottiamo per qualcosa d’importante. Le promesse le ho mantenute e spero di fare ancora meglio. Non dobbiamo mai porci limiti”.
Una battuta su Zaza: “Ha avuto annata sfortunata, ma ci siamo comunque rinforzati e abbiamo ottimi giovani. La squadra c’è e il mister è fortissimo. Tutto questo si sta vedendo sul campo, ma mancano ancora cinque partite. Serve un crescendo per ottenere un obiettivo importante, uno sprint importante”. Cairo ha poi parlato della rinascita del Filadelfia: “E’ un onore per me e per tutti i tifosi. Siamo tornati a casa. E’ un richiamo alle radici importante. Sarà impossibile eguagliare le imprese del Grande Torino, ma ispirarsi a loro e alla loro voglia di vincere è importante”, ha concluso.
(LaPresse)