TORINO – E’ stato trapiantato di cuore con successo dopo ben 525 giorni di ricovero in ospedale collegato ad un cuore artificiale. Un vero e proprio record a lieto fine presso la Cardiochirurgia pediatrica dell’ospedale Regina Margherita della Città della Salute di Torino.
La vicenda
Nato in Marocco, il bimbo ha condotto una vita tranquilla fino all’estate 2019, quando ha iniziato ad accusare i sintomi di insufficienza cardiaca. Con la madre ha raggiunto il padre che per motivi di lavoro vive in Liguria e, dopo una breve degenza in un altro ospedale pediatrico italiano, è stato trasferito in elicottero al Regina Margherita.
Neanche il tempo di entrare nella Terapia Intensiva cardiochirurgica (diretta dal dottor Sergio Michele Grassitelli) che il suo cuore si è fermato. E’ stato rianimato e sottoposto ad impianto di una circolazione extra-corporea ECMO. Pochi giorni dopo, non evidenziandosi un recupero, è stato impiantato un cuore artificiale Berlin Heart. Questo lo ha tenuto in vita e gli ha consentito di riprendersi. In tutto 525 lunghi giorni, trascorsi in ospedale: il tempo di impianto più lungo tra i piccoli del Regina.
Il trapianto
Poi, finalmente, grazie ad un gesto di generosità, è stato sottoposto con successo al trapianto di cuore dall’équipe dei cardiochirurghi pediatrici, diretta dal dottor Carlo Pace Napoleone. Un recupero molto veloce, qualche giorno di degenza tra i cardiologi pediatrici e gli infermieri della dottoressa Gabriella Agnoletti, seguito con attenzione dal dottor Enrico Aidala, cardiochirurgo responsabile del Programma Trapianti, e nei giorni scorsi la dimissione.
(LaPresse)