Milano (LaPresse) – Un pensionato italiano di 77 anni ha percepito indebitamente la pensione di invalidità, truffando quasi 60mila euro in sette anni (tra assegno di accompagnamento, pensione di cieco assoluto). L’uomo è stato ripreso al mercato a fare la spesa, sull’autobus e mentre coltivava l’orto. Conduceva dunque una vita normale, ma per lo Stato il 77enne residente a Torino era affetto da cecità totale. E per questo motivo incassava la pensione di invalidità assoluta.
L’uomo, dichiaratosi cieco assoluto, oltre ai benefici collaterali concessi dall’autorità comunale come il parcheggio riservato per invalidi presso l’abitazione o l’essere in lista per la concessione dei buoni taxi annuali, percepiva una pensione d’invalidità. A scoprire il falso invalido sono stati i militari della stazione carabinieri di Torino Borgo Dora. Che hanno denunciato alla Procura di Torino l’anziano per il reato di truffa aggravata ai danni dello Stato.
Attraverso servizi di pedinamento, e filmando l’uomo di nascosto, i militari hanno scoperto che il 77enne conduceva una quotidianità assolutamente ordinaria. Lo hanno ripreso, infatti, mentre viaggiava in autobus, intento a lavorare la terra all’orto. O mentre camminava normalmente senza l’ausilio di bastone, o cane guida. Andava normalmente a riscuotere la pensione, faceva la spesa al mercato.
L’uomo, a questo punto, rischia di dover restituire all’Inps le somme indebitamente percepite negli ultimi anni in virtù dell’accusa di truffa aggravata ai danni dello Stato che gli viene mossa.