Torino, in fiamme un palazzo in centro: 5 feriti, 100 evacuati

Un incendio “complicato”, domato solo in tarda serata, nel cuore di Torino

Overview of an animation company building which caught fire in Kyoto on July 18, 2019. - A fire at an animation company in Japan's Kyoto on July 18 killed one person and injured dozens more, several of them seriously, a fire department spokesman said. (Photo by JIJI PRESS / JIJI PRESS / AFP) / Japan OUT

TORINO – Un incendio “complicato”, domato solo in tarda serata, nel cuore di Torino. A 5 giorni di distanza dal rogo nella ‘Torre dei Moro’ di Milano, anche il capoluogo piemontese ha vissuto ore di preoccupazione quando un incendio è divampato poco prima delle 11 nei piani alti di un edificio nel pieno centro che si affaccia su piazza Carlo Felice, di fronte alla stazione di Porta Nuova. La grossa nube di fumo nero in pochi minuti è stata visibile da tutta la città. Dai primi rilievi, le fiamme sono partite da un palazzo in ristrutturazione dove un fabbro stava lavorando su una cassaforte con una saldatrice per poi estendersi a un altro condominio nello stesso isolato: 5 i feriti, tra cui due agenti, almeno un centinaio gli sfollati da appartenenti, uffici e negozi sottostanti. Nel primo pomeriggio quando l’incendio sembrava quasi domato sono state udite alcune esplosioni, a quanto si apprende dovute allo scoppio di alcune bombole del gas presenti negli appartamenti. “E’ stato un incendio complicato per le sue condizioni. E’ bruciato un tetto la cui altezza è di 22 metri. E’ bruciata una superficie di circa 1.800 mq. L’incendio in questo momento è stato bloccato ma non vuol dire che sia stato spento. Continueranno le operazioni di spegnimento in serata con gli ultimi focolai che rimangono e la messa in sicurezza della copertura”, ha spiegato Agatino Carrolo, comandante provinciale dei vigili del fuoco di Torino. “La morfologia del tetto – ha aggiunto – ha consentito che il fuoco si propagasse in orizzontale e non lungo la verticale dell’edificio”.

Il resto dell’edificio al momento è in sicurezza, non dovrebbe più essere toccato da fiamme.

Sul posto è arrivata, poco prima delle 18, anche la sindaca Chiara Appendino che si è recata all’unità mobile di coordinamento della Protezione civile e ha incontrato gli sfollati, assicurando che il Comune farà la sua parte.

I danni calcolati sembrano arrivare “a qualche milione di euro”, ha confermato l’amministratore, l’ingegner Piero Tilibetti. “Domani non si potrà andare sul tetto, ma domenica mattina alle otto abbiamo già appuntamento con lo strutturista per la messa in sicurezza della parte bassa del condominio – assicura – Di certo il piano mansarde e quello sotto saranno inagibili per diversi mesi”.

(LaPresse)

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