TORINO – Lo trovano in ginocchio, ai piedi dell’altare, con le mani giunte in segno di preghiera. Non si tratta di devozione, ma un tentativo di sottrarsi all’arresto della volante. E’ successo venerdì scorso a Torino. Un cittadino italiano di 25 anni entra in una chiesa in zona Pozzo Strada e si avvicina ad una cassetta dell’offertorio, posta sotto una delle statue. Dopo pochi istanti, estrae dalla propria borsa un fil di ferro ed inizia ad armeggiare il contenitore, senza accorgersi del sistema di video sorveglianza interno, da cui il custode nel frattempo lo sta osservando. Allertato il 112, i poliziotti raggiungono l’edificio di culto, trovando al suo interno l’uomo che, alla loro vista, dà immediatamente le spalle nel tentativo di nascondersi. Durante la perquisizione viene trovato lo stesso fil di ferro utilizzato poco prima, con del nastro biadesivo sistemato alle estremità ed una banconota da 10 euro incollata, provento del furto appena perpetrato. All’interno della borsa, vengono rinvenuti 3 nastri biadesivi, una pochette con 40 euro in monete ed oltre 300 euro nel portafoglio. Estesa la perquisizione al veicolo dell’uomo, vengono trovati altre 4 confezioni di biadesivo ed una bobina di fil di ferro. Con precedenti di Polizia specifici ed un ordine di carcerazione da eseguire, emesso lo scorso marzo, il reo viene stato arrestato per furto aggravato.
(LaPresse)