Torino (LaPresse) – Cibo scaduto, lavoratori in nero e droga. Per questo la guardia di finanza di Torino ha denunciato un imprenditore nel corso di un controllo all’interno del suo negozio di Avigliana, comune del torinese.
Numerose le violazioni riscontrate dagli inquirenti. Circa un centinaio di chilogrammi di cibo sequestrato, tra cui decine di panettoni in vendita in vista dell’imminente Natale. Rinvenuto con le etichette riportanti le scadenze degli alimenti palesemente manomesse o, in alcuni casi, privi della tracciabilità. Sino all’impiego, nello staff aziendale, di personale in nero, esposto, in tal modo, ad elevati rischi in termini di sicurezza e di garanzie assistenziali.
Nel corso di un controllo nel suo negozio di Avigliana, la Guardia di Finanza ha scoperto numerose irregolarità ed ha provveduto alla denuncia del proprietario
I finanzieri hanno anche rinvenuto alcuni grammi di sostanze stupefacenti che il titolare nascondeva all’interno del negozio. La giornata dell’imprenditore si è conclusa con una sanzione per l’occupazione abusiva del suolo pubblico.
L’uomo, un italiano cinquantenne, già noto alle forze dell’ordine per ricettazione, ha ricevuto la denuncia per frode in commercio e segnalato per detenzione di sostanze stupefacenti; rischia, inoltre, sanzioni per 6.000 euro oltre alla sospensione dell’attività commerciale vista la presenza dei lavoratori irregolari.
