Torino, utilizzano una bomba a mano inattiva per assaltare le tabaccherie: 2 arresti

Le forze dell'ordine hanno scoperto la bomba a mano dopo aver perquisito la casa di uno dei malviventi

Rapina tentata a Messina
Foto LaPresse

Torino – Usavano anche una bomba a mano inattiva per fare le rapine. Due malviventi sono stati arrestati dai carabinieri subito dopo aver rapinato la tabaccheria di Via Montebello, a Torino. Con i volti coperti con maschere in lattice e passamontagna e armati di pistola, i rapinatori hanno sequestrato la proprietaria, una donna di 80 anni, nel retro del locale e hanno portato via contanti e stecche di sigarette. “Stia tranquilla non le facciamo niente”, le hanno detto dopo averla spinta con forza e fatta cadere a terra.

Le forze dell’ordine hanno scoperto la bomba a mano dopo aver perquisito la casa di uno dei malviventi

I militari sono interventi dopo aver visto i due rapinatori uscire dalla tabaccheria con i volti ancora coperti da maschere in lattice e passamontagna. La perquisizione a casa e in macchina ha permesso di sequestrare una pistola scenica, priva di tappo rosso e canna forata, completa di caricatore, un passamontagna, un paio di guanti in lattice, 795,30 euro, provento della rapina, tre stecche sigarette, una maschera in lattice e una bomba a mano inattiva. I due rapinatori, due italiani di 47 e 57 anni, sono sospettati di aver commesso altre rapine, armati con pistola e bomba a mano.

(LaPresse)

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