TORINO – Notte d’inferno a Torino per una ragazza di 18 anni, aggredita e abusata da un 30enne fuori dalla discoteca ‘Life’. Cittadino della Guinea, è stato arrestato dalla polizia per violenza sessuale. Verso le 4 della notte tra venerdì e sabato l’uomo, pregiudicato, ha sorpreso la vittima mentre si trovava seduta su una panchina. Nemmeno la presenza di un’altra persona lo ha fatto desistere.
Le minacce e l’aggressione
La neomaggiorenne era infatti uscita dal locale con un amico e, insieme, si erano appartati nel vicino Parco del Valentino. All’improvviso il guineano ha poi minacciato la coppia con un coccio di bottiglia, intimando al ragazzo di allontanarsi. Il ragazzo è quindi corso a cercare aiuto.
L’allarme e l’intervento delle forze dell’ordine
E’ stato poi un addetto al personale della sicurezza della discoteca a dare l’allarme al 112. Sul posto si sono precipitate le volanti della questura: una pattuglia, in servizio in zona, è intervenuta all’istante. Gli agenti hanno trovato la vittima terrorizzata e con i vestiti stracciati. Un’ambulanza del 118 ha accompagnato la 18enne all’ospedale Sant’Anna dove, ancora sotto choc, è stata visitata.
Il giovane è stato arrestato dopo una breve fuga
La fuga del 30enne è durata poco. Forse pensava, con la complicità del buio, di farla franca. Dopo la violenza ha cercato di far perdere le sue tracce ma, nonostante il tentativo di dileguarsi, è stato fermato prima che diventasse giorno e arrestato mentre si nascondeva dietro ad alcuni cespugli lungo gli argini del fiume Po.
In Italia senza documenti, è risultato essere già noto alle forze dell’ordine. Per lui l’accusa è gravissima: violenza sessuale. Non è escluso che la questura prenda seri provvedimenti nei suoi confronti, tra cui l’espulsione.
Il commento del vicepremier Salvini
Sul caso è poi intervenuto anche il ministro dell’Interno. “Colpa di Salvini che è troppo cattivo…”, ha scritto Matteo Salvini in un post su Facebook, commentando la vicenda con l’hashtag #tolleranzazero.
(LaPresse/di Ester Castano)