ROMA – Parte stasera la due giorni di Champions League. Siamo ai quarti di finale, la competizione è entrata nel vivo e nessuno può permettersi passi falsi che rischierebbero di essere fatali. Oggi le prime due sfide, quelle tra Tottenham e Manchester City da una parte e Liverpool e Porto dall’altra.
Le gare di Champions di oggi
Derby inglese da paura quello che si giocherà all’Hotspur Stadium, straordinario impianto inaugurato appena una settimana fa. Tra le squadre allenate rispettivamente da Mauricio Pochettino e Pep Guardiola la distanza di ben 16 punti in Premier League non dovrebbe incidere su uno spettacolo che pare assicurato. Anche perché ad infiammare la vigilia ci hanno pensato proprio i due tecnici i quali, seppur in maniera rispettosa e signorile, hanno già iniziato a punzecchiarsi: “Sarà una partita molto dura – ha detto Pochettino – penso che sia per me una delle più importanti della carriera. Ho già incontrato Pep in Spagna ed è sempre stato difficile affrontare il suo Barcellona”. Guardiola, dal canto suo, scaccia i favori del pronostico: “Il Tottenham – ha detto – non è solo Harry Kane ma è una grande squadra sotto tutti i punti di vista: l’ho già detto mille volte”. A pochi chilometri di distanza l’altro quarto di finale che vedrà in campo il Liverpool e il sorprendente Porto. L’undici di Jurgen Klopp e quello di Sergio Conceicao si affrontano nel remake degli ottavi dello scorso anno. In quell’occasione non ci fu storia, con i Reds che asfaltarono i portoghesi 5 a 0 nell’andata del Do Dragao per poi pareggiare senza alcun patema d’animo 0 a 0 ad Anfield.
Domani in campo la Juventus
Mercoledì sarà invece la volta della Juventus, che andrà a far visita (con Ronaldo) al sorprendente Ajax, e di Manchester United-Barcellona. Il pepe alla sfida lo ha messo il blaugrana Coutinho, ex Liverpool: “Non temo i fischi. Se dovessimo vincere – ha detto- sarà per me una doppia soddisfazione