Cinque famiglie sono state sgomberate dalla Vela Rossa dopo il crollo di una parte di solaio tra il quinto e il sesto piano dell’edificio.
Sul posto si sono precipitati i medici del 118 e gli agenti della questura. Le forze dell’ordine fanno sapere che nessuno è rimasto ferito. Solo tanto spavento per i residenti. Intanto i vigili del fuoco hanno avviato gli accertamenti, per risalire alle cause del cedimento. La sera dello scorso 22 luglio un crollo si verificò nella Vela Celeste: tre persone morirono e 12 rimasero ferite, tra cui 7 bambini. Gli abitanti spiegano che ieri sono caduti calcinacci nella Vela Rossa: il cedimento ha interessato una parte di ballatoio (nella foto).
Sono cinque le famiglie evacuate, con provvedimento di sgombero precauzionale, tra il quinto e il quarto piano. Sul posto è giunto il vicesindaca Laura Lieto, assessore con delega all’Urbanistica. Si valuta la possibilità di sgomberare tutti i nuclei familiari che occupano ancora le abitazioni sottostanti.
La Vela Rossa è una delle tre Vele superstiti, oggetto, assieme alla Vela Gialla, di un’ordinanza di sgombero del Comune proprio per pericolo crolli delle passerelle, anche se ancora parzialmente abitate. Così nel primo pomeriggio di ieri è tornata la paura a Scampia. Qui tutti ricordano il cedimento dello scorso 22 luglio, avvenuto alla Vela Celeste, che ha provocato 3 morti e 13 feriti, tra cui 7 bambine. La Vela Celeste deve essere però recuperata. Le due Vele Rossa e Gialla sono destinate, invece, all’abbattimento.