I carabinieri del Gruppo di Torre Annunziata hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di una 44enne del luogo, ritenuta affiliata al clan camorristico Gionta. La donna, assolta in primo grado, è stata condannata dalla Corte d’Appello di Napoli a otto anni di reclusione per associazione di tipo mafioso (articolo 416 bis c.p.).
Secondo l’accusa, a partire dal 2020, la 44enne avrebbe partecipato attivamente, insieme ai vertici del clan, alla pianificazione di azioni di ritorsione contro i clan rivali, in particolare il IV Sistema, e alla gestione del traffico di stupefacenti.
La sentenza della Corte d’Appello, che ha accolto la richiesta della Procura Generale di Napoli, rappresenta un duro colpo all’organizzazione criminale. Si ricorda che il provvedimento è una misura cautelare avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e la persona coinvolta è da considerarsi presunta innocente fino a sentenza definitiva.