Torre Annunziata, bomba devasta un centro scommesse. Attentato a poche ore dalla maxi operazione

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Bomba a Torre Annunziata

TORRE ANNUNZIATA – Un’altra notte di paura ha segnato la città di Torre Annunziata, teatro di un episodio di violenza che ha scosso nuovamente la comunità locale. Un ordigno esplosivo, una bomba carta, è stato piazzato e fatto esplodere davanti al centro scommesse Stanleybet, situato in via Vittorio Veneto. L’esplosione, avvenuta intorno alle 2 di notte, ha danneggiato la vetrina dell’attività commerciale e tre auto lì parcheggiate, e creato un momento di panico tra i residenti, ma fortunatamente non si sono registrati feriti.

L’ennesimo atto di violenza arriva a pochi giorni dalla sparatoria nel rione Provolera, in cui è rimasto ferito il 30enne pregiudicato Carlo Scoppetta, episodio che ha alimentato ulteriormente il clima di tensione e insicurezza che permea la città. La vicenda, che rientra in una serie di atti violenti che stanno caratterizzando le ultime settimane, ha provocato un’ulteriore escalation di preoccupazione tra i cittadini e le forze dell’ordine. La bomba carta è stata posizionata con grande probabilità da un gruppo di malviventi, ma al momento non sono chiari i motivi né la matrice del raid. Tuttavia, gli investigatori non escludono alcuna ipotesi, soprattutto considerando la recentissima sparatoria in cui era coinvolto Scoppetta, noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti penali.

La detonazione della bomba carta, seppur di modeste dimensioni rispetto ad altri ordigni, è stata abbastanza potente da causare un forte boato e danneggiare la vetrina del centro scommesse. A quell’ora della notte, la zona era poco frequentata, ma il rumore ha allertato subito i residenti, alcuni dei quali hanno chiamato tempestivamente il 112. Sul posto sono giunti i carabinieri, che hanno immediatamente avviato i rilievi tecnici e acquisito le testimonianze di chi vive nei dintorni. Nonostante il danno materiale, non ci sono stati feriti, ma il raid ha alimentato ancora una volta la sensazione di un’instabilità crescente nel tessuto urbano della città. Le forze dell’ordine sono ora impegnate in un’indagine urgente per risalire alla matrice dell’attacco e identificare i responsabili.

Gli inquirenti stanno esaminando le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona e analizzando i resti dell’ordigno per cercare tracce che possano portare a una pista concreta. La bomba, infatti, sembra essere stata un chiaro messaggio, probabilmente indirizzato a qualcuno o a un gruppo specifico, ma resta da capire con esattezza a chi fosse destinato. Torre Annunziata, città che da anni vive una forte tensione sociale ed economica, è ormai abituata a episodi di violenza legati a contesti di camorra e malavita organizzata. L’attentato al centro scommesse arriva a pochi giorni dalla sparatoria nel rione Provolera, in cui il 30enne Carlo Scoppetta è rimasto ferito. Scoppetta è conosciuto dalle forze dell’ordine per i suoi legami con ambienti criminali, e la sparatoria non è stata un caso isolato, ma un atto che si inserisce in una lunga serie di confronti armati tra bande rivali per il controllo del territorio.

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