TORRE DEL GRECO – “Nuovi Modelli di Tax Compliance e Gestione del Rischio Fiscale” è il tema del dibattito che si terrà domani, venerdì 22 novembre 2019 alle ore 15,00, presso l’Auditorium della Banca di Credito Popolare a Palazzo Vallelonga.
L’evento rappresenta una interessante opportunità per una riflessione rivolta ad un futuro caratterizzato dall’implementazione di Modelli di Tax Compliance efficacemente orientati al raggiungimento di un giusto equilibrio tra interessi imprenditoriali ed erariali. La maggiore appetibilità delle imprese sul mercato nazionale ed internazionale è la logica conseguenza di una maggiore certezza e determinazione della pretesa tributaria. Il “regime di adempimento collaborativo”, finalizzato ad aumentare il livello di certezza sulle tematiche fiscali di maggior rilevo, tramite una interlocuzione costante e preventiva tra il Fisco ed il contribuente rappresenta senza dubbio una tappa significativa nell’evoluzione della dinamica del rapporto obbligatorio di imposta.
Introdurranno i lavori Mauro Ascione (presidente di CdA della Banca di Credito Popolare) Felice Delle Femmine (direttore generale della Banca di Credito Popolare), Luisa Liguoro (presidente Ordine Avvocati Torre Annunziata), Giuseppe Crescitelli (presidente Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Torre Annunziata), Edmondo Duraccio (presidente Ordine dei Consulenti del Lavoro di Napoli) e
Francesco Cossu (segretario dell’Anti, sezione Campania).
Parteciperanno alla tavola rotonda, moderata da Bruno Miele (Anti, sezione Campania), Giovanna Petrillo (professore associato di Diritto Tributario al Dipartimento di Giurisprudenza Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”), Paolo Tartaglia Polcini (ordinario di Economia Aziendale, Dipartimento di Scienze Aziendali dell’Università degli Studi di Salerno), Mimmo Napoletano (dottore di ricerca in Giustizia Tributaria Italiana ed Europea e tesoriere dell’Anti Sezione Campania), Fabio Benincasa (ricercatore di Diritto Tributario, Dipartimento di Giurisprudenza Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”).
Da vari anni la promozione di un rapporto paritario e collaborativo tra Agenzia delle Entrate e contribuente è stato un mantra dichiarato e ripetuto in mille occasioni dai tecnici della materia. Se ne è parlato per l’introduzione dell’interpello sui nuovi investimenti, e la razionalizzazione della disciplina degli interpelli statutari; per l’intervento sulla disciplina del ravvedimento operoso, reso accessibile anche dopo l’avvio delle attività di controllo e sino all’emanazione di un atto di liquidazione o di accertamento, e sui termini di presentazione della dichiarazione integrativa, indipendentemente dagli effetti prodotti in favore del dichiarante o delle casse erariali; per l’introduzione dell’adempimento collaborativo, e degli accordi preventivi dell’articolo 31-ter Dpr 600/1973.
La disamina delle caratteristiche dell’istituto, con particolare riguardo ai profili di governance, costituirà l’oggetto principale di questo Convegno che vede la presenza di rappresentanti del mondo accademico e professionale riuniti per esaminare i vantaggi derivanti dall’adesione al regime ed i nuovi strumenti di interazione che lo stesso fornisce alle imprese ed ai professionisti. Tutti gli interventi convergeranno sull’importanza dell’adesione spontanea del contribuente come strumento efficace per ridurre il contenzioso e l’evasione fiscale. Ciò nella piena consapevolezza che la dimensione partecipativa dei controlli fiscali e la fiducia tra cittadini e istituzioni rappresentano elementi fondamentali per garantire equità e legalità fiscale nel Paese.