Toscana, Rossi: “Era meglio una ripartenza graduale e diversificata”

Le parole del Presidente della regione toscana

Foto Iacopo Giannini/LaPresse in foto Enrico Rossi

FIRENZE – “E così è stato deciso di far ripartire tutti, manifatture e cantieri, il 4 maggio. E a quanto sembra in tutta Italia; come se il virus avesse colpito dovunque allo stesso modo. Benissimo. Tocca al governo decidere. Io avrei preferito una ripartenza graduale e in sicurezza, diversificata sui diversi territori”. Lo scrive su Facebook il presidente della Toscana Enrico Rossi. “Avevo proposto al governo di far iniziare, in Toscana, le tremila imprese esposte alla competizione internazionale – spiega Rossi – Con 100.000 lavoratori su due turni di lavoro di 50.000 e con rigide norme di sicurezza si sarebbe rimesso in moto il motore della Regione, quello che produce più di un terzo della nostra ricchezza. Si è preferito un’altra strada. Intanto le Prefetture che hanno autorizzato senza nessun protocollo di sicurezza, perché semplicemente così si doveva fare, ci fanno sapere che passeranno ai controlli. Nella campagna toscana di una volta si sarebbe detto: dopo vendemmia portami l’imbuto”.

(LaPresse)

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