NAPOLI – L’aeroporto di Capodichino sempre più intasato e la soluzione di Grazzanise acquista più peso. Secondo i dati di Assaeroporti, fra i primi 10 scali italiani per numero di passeggeri nel 2023, al primo posto si classifica lo scalo di Roma Fiumicino con 40,5 milioni di passeggeri. Al secondo posto c’è Milano Malpensa con 26,1 milioni. Al terzo c’è Bergamo con 16 milioni. Seguono Napoli con 12,4 milioni, Venezia con 11,3 milioni, Catania con 10,7 milioni, Bologna con 10 milioni, Milano Linate con 9,4 milioni, Palermo con 8,1 e Bari con 6,5 milioni. In un contesto di crescita diffusa, l’analisi per area geografica evidenzia come il 2023 sia stato caratterizzato da un significativo trend di recupero del traffico negli aeroporto del Nord e del Centro, rispettivamente +20% e +33% sull’anno precedente, con gli scali del Sud e delle Isole che confermano l’andamento già osservato nel 2022, +10% e +9%, superando ampiamente i livelli pre-Covid.
“Il 2023 – osserva Stefania Cappiello del comitato No Fly Zone, che si batte contro i sorvoli sul centro abitato di Napoli e per il decongestionamento di Capodichino con la soluzione alternativa di Grazzanise – si è chiuso con 89.059 movimenti. Da un documento della Commissione aeroportuale si parla di una movimentazione massima di 84mila per Capodichino: se siamo a 89mila vuol dire che questo numero è stato nettamente superato. E comunque, anche se i numeri fossero conformi, Capodichino deve sempre dimostrare di avere un masterplan approvato e una Valutazione di impatto ambientale. Per quanto riguarda poi il Certificato europeo, per Capodichino ci sono delle deroghe, alcune delle quali sono scadute il 31 dicembre: bisogna vedere come si comporterà l’Enac”. Altro dato è quello del tasso di riempimento degli aerei: a Capodichino è molto alto, in media 139 passeggeri per ogni volo.
In leggera flessione il traffico cargo, influenzato dall’attuale contesto economico e geopolitico. Nel 2023 le merci movimentate sono state 1.086.810 tonnellate, -1,5% sul 2019 e -1,6% rispetto al 2022. Lo scalo di Milano Malpensa, con 665.655 tonnellate, conferma la leadership nazionale, processando il 65% delle merci avio del nostro Paese, seguito dagli scali di Roma Fiumicino, 18%, Venezia, 4,2% e Bologna, 4%. Capodichino è molto indietro, con l’1% circa, e va ricordato che la prima ipotesi per Grazzanise è proprio quella dello scalo merci. La struttura casertana potrebbe colmare il lo spazio lasciato libero da Napoli proprio in questo settore.
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Traffico aereo, Capodichino oltre i limiti
Cappiello (No Fly Zone): nel 2023 89mila movimenti, il massimo sarebbe 84mila