Traffico internazionale di stupefacenti, arrestato il 75enne Battigaglia. Scovato nella Repubblica Dominicana, era irreperibile dal 2015

L'uomo è stato localizzato in località El Vigiador, in provincia di Montecristo.

Battigaglia arrestato per traffico
Foto LaPresse - Mourad Balti Touati

COMO – Dopo oltre 3 anni di latitanza, Marcello Battigaglia è stato scovato e arrestato. Il 75enne, con una lunga ‘carriera’ da narcotrafficante alle spalle, si trovava nella Repubblica Dominicana quando ha visto arrivare gli agenti di polizia che lo hanno ammanettato in ragione di un provvedimento di esecuzione di pene concorrenti. Emesso nel 2017 dal tribunale di Milano, prevede una reclusione di 16 anni, 10 mesi e 23 giorni per traffico internazionale di stupefacenti ed evasione.

Battigaglia localizzato e arrestato nella Repubblica Dominicana. Per gli investigatori inondava di cocaina le province lombarde

L’uomo è stato localizzato in località El Vigiador, in provincia di Montecristo. Le lunghe indagini per scovarlo sono state condotte dalla polizia di Como, con la collaborazione della direzione centrale servizi antidroga e della Direcciòn Nacional de Control de Drogas della polizia dominicana. Secondo gli investigatori, Battigaglia gestiva traffici di stupefacenti verso l’Italia. In particolar modo cocaina, che dalla Repubblica Dominicana finiva direttamente nelle province di Milano, Monza e Como. Le forze dell’ordine e gli inquirenti lo ritengono promotore di un sodalizio criminale attivo proprio in Lombardia e caratterizzato dall’importazione di enormi quantità di ‘neve’.

I domiciliari nel 2015 e la fuga, oggi il ‘ritorno’ in Italia

Non è la prima volta che Battigaglia viene arrestato all’estero. Era successo già nel 2016, quando l’uomo si trovava in Croazia, a Zagabria. In quel caso venne accusato di aver importato oltre 3 chili di cocaina da Caracas. Qualche anno dopo, nel 2010, la squadra mobile di Milano lo arrestò nell’ambito dell’operazione ‘Famiglia Molluso’. Venne ritenuto il fornitore di cocaina che veniva importata dal sud America attraverso le navi che transitavano nel porto di Vado Ligure. Nel 2012, ottenuti i domiciliari, si rese irreperibile. Ma durò poco. Perché nel 2013 fu la guardia di finanza di Torino ad arrestarlo. Su di lui pendeva un ordine di custodia cautelare per traffico internazionale di droga. Anche in questo caso ottenne i domiciliari (2015) e anche in questo caso fuggì. L’arrivo in Italia del 75enne, scortato dalla polizia dominicana, è previsto in tarda mattinata.

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