NAPOLI – Il bottino era costituito da costosi farmaci oncologici salvavita, rubati alla sanità pubblica per essere probabilmente rivenduti sul mercato clandestino: otto sacchi pieni di medicinali, con un valore di diversi milioni di euro. Il furto, al padiglione 19 del Policlinico Sant’Orsola di Bologna, è stato sventato grazie a un intervento della polizia e delle guardie dell’istituto di vigilanza Coopservice, che hanno intercettato i presunti responsabili: si tratta di tre napoletani di 33, 44 e 57 anni, tutti tutti arrestati per tentato furto pluriaggravato. A finire nei guai sono stati Francesco Sallustro, Carlo Raiano e Cristofaro Sacchettino, tutti e tre residenti a Miano. Secondo le accuse avevano preso di mira la farmacia dell’Azienda ospedaliera Sant’Orsola, dove intorno alle 2 di notte è scattato l’allarme antintrusione. I tre sarebbero stati in possesso di vari attrezzi da scasso, oltre alla refurtiva che avevano già infilato nei sacchi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA