Sessanta dispersi e 16 persone salvate. E’ il primo bilancio dell’ennesima tragedia in mare. Si è verificato in Tunisia, al largo di Sifax. La nave, partita da Zawara, in Libia, era diretta in Europa. Complessivamente sono 75 i superstiti.
A diffondere la notizia era stata la Alarm phone. La conferma è arrivata qualche ora dopo da Mohamed Zekri, ministro della Difesa tunisino.
Intanto in Italia prosegue il braccio di ferra sulla gestione migranti. Dopo un primo sì alla riapertura dei porti per accogliere le navi che avevano tratto in salva circa 70 persone, altrettante erano a bordo della Mare Jonio pronta a giungere nel Belpaese. Ma l’imbarcazione è stata sequestrata con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina: a formulare l’ipotesi di reato è stata la procura di Agrigento
A Conte e alla Farnesina Salvini ha scritto una lettera per invocare una strategia comune dell’esecutivo. Ha ricordato che“per la prima volta i rimpatri superano gli arrivi”. Ma non finisce qui, perché il ministro dell’Interno annuncia un ‘dl sicurezza bis’ con un focus sui migranti.
In arrivo 007 stranieri sotto copertura per contrastare l’immigrazione clandestina, multe fino a 5.500 euro per ogni straniero trasportato da chi soccorre migranti ma non rispetta le convenzioni internazionali. Prevista anche una limitazione delle competenze del Mit.
Mentre dal M5S sbottano: “Salvini scrive a Conte per chiedergli un salto di qualità sui rimpatri? Ma per favore, sono di sua competenza, non faccia lo gnorri. Il fatto che abbia scritto a Conte e Moavero è come una dichiarazione di fallimento. Si prenda anche lui le sue responsabilità”. Insomma, un altro fronte aperto.
