TOKYO – Un morto e ben 17 feriti. È questo il drammatico bilancio di quanto accaduto all’interno del parco Noborito nella Capitale giapponese. Il responsabile è un uomo di circa 50 anni che, improvvisamente, ha accoltellato i passanti.
La dinamica dell’accaduto a Tokyo
Momenti di panico incredibili anche perché, in quel momento, in quella zona, c’erano molti alunni delle elementari. Una persona, della quale non sono state ancora fornite le generalità, è morta mentre altre 17 sono rimaste ferite. L’uomo, dopo la strage, ha puntato verso di sé il coltello e con un colpo al collo si è tolto la vita. Siamo nei pressi di una fermata dell’autobus. Sono le 7 e 45 locali, l’una meno un quarto in Italia. I vigili del fuoco della stazione di Noborito ricevono una chiamata di emergenza. Sono le studentesse di una scuola cattolica privata della Caritas nel quartiere Kawasaki ad assistere alla follia dell’uomo e a chiamare i soccorsi. Il tutto, ad eccezione delle immagini dell’omicidio, viene ripreso canali tv nazionali che interrompono la normale programmazione del mattino per documentare le operazioni di soccorso.
Il bilancio drammatico
Il bilancio, come detto, è drammatico anche perché, tra i feriti, ci sarebbero ben 13 bambini tra i sei e i sette anni che sono stati portati in tre ospedali diversi di Kawasaki. È accaduto proprio nelle stesse ore in cui a Tokyo si stava concludendo la visita del presidente americano Donald Trump. Sul posto polizia, ambulanze e vigili del fuoco. Le forze dell’ordine hanno recintato l’intera zona per poter effettuare i rilievi del caso. Un episodio inquietante che riporta i giapponesi con la mente a nove anni fa. Sempre nella Capitale, in quella circostanza, un autobus venne preso d’assalto e i feriti furono almeno dieci. Due anni prima, invece, un camion guidato da un 28enne aveva invaso una zona pedonale investendo e uccidendo tre persone. Era poi sceso dal mezzo accoltellandone a morte altre quattro.