TRAPANI – I carabinieri del Norm hanno arrestato, sabato scorso, un 35enne castelvetranese, disoccupato e già noto agli uffici giudiziari. L’uomo, nella casa materna, dopo un diverbio scaturito in una colluttazione per futili motivi, secondo gli accertamenti, ha aggredito e minacciato il fratello con la doppietta a canne mozze calibro 12 caricato con due cartucce a pallettoni.
Al termine dell’aggressione con la doppietta, conclusasi con l’intervento dei carabinieri, i due sono stati trasportati in due distinte strutture ospedaliere, a Castelvetrano e a Mazara del Vallo, per le cure del caso.
L’attività d’indagine è proseguita con una perquisizione effettuata sull’auto dell’indagato, dove sono state scoperte 12 cartucce calibro 12, di cui due pallettoni e dieci pallini; due coltelli da cucina con lama lunga 11,5 centimetri; un coltello a serramanico con una lama da 9 centimetri, un altro con 7 centimetri di lama; un seghetto a mano lungo 41,5 centimetri con lama dentata di 26 centimetri e un piao di forbici da potatura.
Mentre nell’abitazione di residenza dell’arrestato, in contrada Fontanelle, sono state trovate le canne mozzate del fucile. Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro.
I militari hanno anche accertato, con l’aiuto di una squadra di ‘E-distribuzione spa’, il furto aggravato di energia elettrica, perpetrato mediante un allaccio abusivo sulla rete della società in questione. Il 35enne è stato portato nel carcere ‘Pietro Cerulli’ di Trapani a disposizione dell’autorità giudiziaria.
(LaPresse)