Trapani, evade dai domiciliari: arrestato mentre rientra a casa

Lo hanno rintracciato pochi minuti dopo a circa cento metri dalla propria abitazione

Trapani (LaPresse) – I carabinieri hanno arrestato per evasione a Trapani un uomo di 52 anni, che si trovava ai domiciliari. Verso le 14 di ieri i militari sono arrivati nella casa del 52enne, accorgendosi che la porta di ingresso era socchiusa. Accertato che in casa non ci fosse nessuno i carabinieri hanno cercato l’uomo. Lo hanno rintracciato pochi minuti dopo a circa cento metri dalla propria abitazione mentre provava a fare rientro in casa di corsa. L’uomo è stato quindi arrestato e accompagnato nuovamente nella propria abitazione in regime di arresti domiciliari, come disposto dall’autorità giudiziaria, in attesa dell’udienza di convalida prevista per la mattinata di oggi.

Domiciliari per alcune persone arrestate in un’operazione antidroga carabinieri

Quattro chili di hashish e 3 arresti è il risultato di un’operazione antidroga dei carabinieri del nucleo operativo della compagnia Bologna Centro. È successo nella giornata di ieri, all’esito dei servizi rinforzati nell’ambito del centro cittadino, con particolare riferimento al parco della Montagnola. Da qualche giorno era stato notato poi l’andirivieni di alcuni soggetti di etnia maghrebina tra il parco e un appartamento del quartiere Saragozza. In diversi casi, i soggetti erano stati sottoposti a controllo e poi trovati in possesso di modeste quantità di stupefacente. Nel pomeriggio di ieri è scattata la perquisizione all’interno dell’ appartamento, abitato da un 37enne leccese, insegnante di musica.

Dietro una libreria sono stati trovati due panetti di hashish del peso di circa 200 grammi, uno bilancino di precisione e 1.900 euro in contanti. Perquisiti i presunti fornitori dell’uomo, un 39enne brindisino e un 24enne veronese. I militari hanno trovato altri 3,8 kg di hashish, un altro bilancino e 26mila euro in contanti nascosti in un’abitazione alle porte di Bologna. Su disposizione dell’autorità giudiziaria, il primo è stato sottoposto ai domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto. Mentre gli altri due sono stati portati in carcere.

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