Trapani, operazione ‘Black Farm’: sequestri per 1 milione a imprenditore

Negli ultimi 20 anni stava portando avanti la sua azienda di carni suine con intestazione fittizia di imprese, fallimenti e presentazione di false dichiarazioni fiscali

Foto LaPresse

TRAPANI – Negli ultimi 20 anni stava portando avanti la sua azienda di carni suine con intestazione fittizia di imprese, fallimenti e presentazione di false dichiarazioni fiscali. Per questo oggi la guardia di finanza di Trapani, nell’ambito dell’operazione ‘Black Farm’, ha sequestrato aziende, conti correnti, immobili ed auto, per un valore di circa 1 milione e mezzo di euro a un imprenditore di Gibellina (Trapani) per plurimi reati in materia tributaria, fallimentare e patrimoniale.

Dalle indagini della tenenza di Castelvetrano è emerso che l’uomo, attivo nel settore dell’allevamento e della commercializzazione di carni suine, sin dall’anno 2001, è stato qualificato come persona ‘socialmente pericolosa’, in quanto ha riportato numerose condanne penali per omesso versamento di tributi, utilizzo di fatture false, bancarotta, furto e violazioni in materia di salute e sicurezza dei lavoratori.

I finanzieri hanno accertato come all’imprenditore, anche per il tramite della moglie, fossero riconducibili disponibilità patrimoniali grazie ai soldi dei vari reati tributari e fallimentari. Perciò si è giunti al sequestro dei vari beni, affidati ad un amministratore giudiziario nominato dal Tribunale, che avrà ora l’incarico di gestire il patrimonio sequestrato e garantire la prosecuzione dei rapporti di lavoro con le imprese vincolate dalla Guardia di Finanza, assicurando così il sostentamento delle famiglie degli operai.

(LaPresse)

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