Roma – Con l’approssimarsi della fine dell’anno, i carabinieri della Compagnia di Mazara del Vallo, con il supporto specialistico dei colleghi del Nas di Palermo, hanno svolto mirati controlli finalizzati alla prevenzione della vendita di articoli per il Capodanno pericolosi. Nonché di artifizi pirotecnici non conformi alla normativa di settore. Numerosi sono stati gli esercizi commerciali passati al setaccio. Con particolare attenzione al rispetto delle prescrizioni previste dal Codice del Consumo.
Nello specifico, in un negozio di prodotti cinesi, sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro oltre millequattrocento articoli tra decorazioni natalizie, giocattoli per bambini e prodotti etnici di varia natura. In quanto privi delle etichette contenenti le informazioni minime obbligatorie ed in lingua italiana. Il valore della merce sequestrata ammonta a circa tremila euro. Mentre le sanzioni amministrative elevate al gestore dell’esercizio commerciale sono state pari a mille euro.
La presenza di giochi privi del marchio di garanzia CE e delle informazioni minime in termini di istruzioni d’uso e precauzioni, rappresentano – soprattutto per i bambini – un pericolo per la salute e l’incolumità. Dovuto al contatto con materiali di scarsa qualità e di cui non si conoscono composizione e origine.
Tra i vari articoli sequestrati, vi erano – inoltre – centinaia di confezioni di luci per addobbare gli alberi di natale. Pronte per essere acquistate nonostante le parti elettriche potessero generare. Vista la loro non conformità alle norme previste, incendi domestici per cortocircuiti e dispersione di corrente.
Nei prossimi giorni, saranno intensificati controlli del territorio finalizzati alla verifica della normativa sulla produzione, commercio e detenzione di artifizi pirotecnici. Con particolare attenzione ai botti di genere proibito ed alla vendita di quelli senza la prescritta autorizzazione.
(LaPresse)