Trasporti, Parlamento Ue: “Pronti a negoziati su ‘Cielo unico europeo’ “

Secondo la Commissione la gestione dello spazio aereo europeo dovrebbe essere messa a punto per ottimizzare le rotte dei voli

Passengers wait to check-in as normal in Terminal 5 of Heathrow Airport, as travellers were warned to expect disruption after climate change activists stage a protest on the north runway at Heathrow Airport. PRESS ASSOCIATION Photo. Picture date: Monday July 13, 2015. A supporter of direct action group Plane Stupid said a dozen demonstrators entered the runway at 3.30am after cutting a hole in a fence. See PA story AIR Heathrow. Photo credit should read: Steve Parsons/PA Wire.

BRUXELLES – La Commissione per i trasporti e il turismo del Parlamento europeo ha dato oggi un mandato negoziale sulla riforma delle regole del Cielo unico europeo. Lo comunica il Parlamento europeo in una nota. Secondo la Commissione “la gestione dello spazio aereo europeo dovrebbe essere messa a punto per ottimizzare le rotte dei voli, ridurre i ritardi dei voli e ridurre le emissioni di Co2”.

“Il mandato negoziale sulla riforma delle regole del Cielo unico europeo – si legge nella nota del Parlamento europeo – adottato oggi dalla commissione trasporti e turismo con 39 voti favorevoli, 7 contrari e 2 astensioni, propone modalità per modernizzare la gestione dello spazio aereo europeo al fine di ridurre i ritardi dei voli, ottimizzare le rotte dei voli, ridurre i costi e le emissioni di Co2 nel settore dell’aviazione.

Verso la realizzazione di voli più diretti

I deputati della commissione trasporti vogliono ridurre la frammentazione nella gestione dello spazio aereo europeo e ottimizzare le rotte di volo, ad esempio avere più voli diretti. Sostengono la razionalizzazione del sistema di gestione dello spazio aereo europeo istituendo autorità nazionali di vigilanza (Nsa) indipendenti, responsabili del rilascio di licenze economiche per l’esercizio ai fornitori di servizi di navigazione aerea e agli operatori aeroportuali, nonché all’attuazione di piani prestazionali di gestione dello spazio aereo, che saranno stabiliti dal nuovo Performance Review Body, che opera sotto l’Agenzia europea per la sicurezza dell’aviazione (Aesa).

(LaPresse)

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