ROMA – Notte di controlli ad alto impatto nel cuore di Trastevere, dove i Carabinieri hanno setacciato le vie della movida per contrastare lo spaccio di stupefacenti e la microcriminalità diffusa, senza tralasciare il monitoraggio delle numerose attività commerciali che animano il quartiere. L’operazione, condotta dai militari della Compagnia di Roma Trastevere con il supporto del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (Nas), si è conclusa con un bilancio pesante: due arresti in flagranza, due custodie cautelari eseguite e diverse denunce a piede libero, oltre a sanzioni per violazioni igienico-sanitarie. Un segnale forte, lanciato dalle forze dell’ordine in vista delle festività natalizie, per garantire la sicurezza in una delle zone più frequentate della Capitale.
Il primo fronte dell’intervento ha riguardato la legalità all’interno dei locali pubblici. Durante le ispezioni, i Carabinieri del Nas hanno passato al setaccio pizzerie, pub e ristoranti. In via della Scala, una nota pizzeria è stata multata per mille euro. I militari hanno riscontrato gravi carenze igieniche e una mancata pulizia generale degli ambienti di lavoro, condizioni ritenute inaccettabili per un’attività che somministra alimenti al pubblico. La sanzione è scattata immediatamente, a tutela della salute dei consumatori.
Ma è sul fronte della criminalità predatoria che si sono registrati gli episodi più gravi. In viale Trastevere, una pattuglia ha sorpreso una coppia intenta a rubare all’interno di un negozio. Per una donna romana di 43 anni e un cittadino algerino di 56 anni, senza fissa dimora, sono scattate le manette ai polsi con l’accusa di furto in flagranza di reato. I due sono stati bloccati prima che potessero fuggire con la merce sottratta e condotti in caserma per le procedure di rito.
Le denunce a piede libero hanno invece riguardato altri due soggetti. Un uomo algerino di 35 anni, anch’egli senza fissa dimora, è stato fermato per un controllo e trovato in possesso di un coltello, che portava ingiustificatamente in tasca. A suo carico sono emerse molteplici violazioni: è stato denunciato per furto aggravato, porto di oggetti atti ad offendere e per aver violato un ordine di allontanamento precedentemente emesso dal Questore di Roma, un provvedimento che evidentemente non aveva sortito alcun effetto.
Poco dopo, in piazza Trilussa, epicentro della vita notturna trasteverina, un 37enne originario del Gambia, senzatetto, ha reagito con violenza a un controllo di routine. L’uomo si è scagliato contro i militari, opponendo una strenua resistenza prima di essere immobilizzato. Per lui è scattata la denuncia per resistenza a pubblico ufficiale.
Infine, i Carabinieri della Compagnia di Trastevere hanno eseguito due ordini di custodia cautelare emessi dall’Autorità Giudiziaria. Un romano di 53 anni, che si trovava agli arresti domiciliari, ha violato le prescrizioni imposte dal giudice ed è stato quindi trasferito in carcere. La seconda misura ha raggiunto un giovane cittadino algerino di 21 anni, senza fissa dimora, ritenuto responsabile di una rapina ai danni di un 26enne tunisino. L’operazione notturna conferma l’impegno costante delle forze dell’ordine nel presidiare un territorio complesso, dove il divertimento si intreccia troppo spesso con l’illegalità.

















