Trento, incinta, picchiata e segregata in casa: arrestato marito

Foto Massimo Paolone / LaPresse

TRENTO – Incinta, chiusa in casa, presa a pugni e costretta a subire in silenzio per non attirare l’attenzione dei vicini. Ma la storia di violenza è venuta a galla e il marito-padrone, straniero di 38 anni da tempo residente a Trento, è stato arrestato. Le attività investigative, come confermano dalla squadra mobile, sono iniziate pochi giorni fa quando l’uomo ha richiesto l’intervento di un’ambulanza per una donna incinta di cinque mesi che aveva, a suo dire, alcuni ematomi causati da cadute accidentali.

La situazione è apparsa subito sospetta ai sanitari che hanno allertato la polizia. Solo dopo ore di rassicurazioni, la donna ha raccontato la storia di violenze e segregazione. Il pm ha richiesto l’arresto e il gip ha emesso il provvedimento restrittivo.(LaPresse)

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