TREVISO (Antonio Casapulla) – La mamma della bambina di tre anni caduta dal secondo piano della palazzina è stata arrestata. Tentato omicidio il reato che pende sul capo della donna che, ascoltata dai carabinieri appena dopo quello che sembrava un incidente, non aveva convinto gli investigatori con il racconto i quanto era accaduto. L’episodio si è verificato intorno alle 13 di domenica a Mogliano Veneto, comune della provincia di Treviso.
I soccorsi
La piccola, italiana come i genitori, è stata prima soccorsa e successivamente accompagnata in elicottero all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso. Stando ai medici non è in pericolo di vita e le sue condizioni non destano particolari preoccupazioni. I militari dell’Arma da subito hanno ipotizzato che la madre potesse essere coinvolta nella vicenda. Nel corso dell’interrogatorio la donna ha mostrato evidenti segni di nervosismo. La bimba è precipitata da un’altezza di circa sei metri. Già nella serata di domenica mamma e papà della piccola sono stati sentiti dai carabinieri di Mogliano e Treviso.
La ricostruzione
Nella notte poi la ricostruzione della madre ha evidentemente mostrato crepe e contraddizioni non convincendo gli investigatori. Poi la decisione presa dalla Procura della Repubblica di sottoporre la donna agli arresti in carcere. Resta da accertare come l’ipotizzato reato si possa essere consumato e cosa sia avvenuto in quell’alloggio dove la famiglia vive prima della caduta dal terrazzino di casa.