TREVISO – Sono state sequestrate 30mila dosi di botulino importato illegalmente in Italia. La guardia di finanza di Treviso, nel corso di un controllo al casello autostradale di Venezia Est, hanno fermato un furgone, proveniente dalla Polonia e diretto a Napoli, carico del farmaco prodotto in Corea del Sud.
Al termine dell’inventario della merce, sono state quantificate quasi 30.000 dosi di tre distinti medicinali, prodotti in Corea del Sud, tutti aventi come principio attivo il ‘clostridium botulinum’, impiegato nella chirurgia estetica per inibire temporaneamente l’azione dei muscoli mimici del volto, riducendo così la formazione delle rughe da espressione.
Il conducente, un 46enne ucraino, che non è stato in grado di esibire alcun documento di trasporto o di natura commerciale per la merce, del valore di oltre 50.000 Euro, né di fornire plausibili spiegazioni ai finanzieri della Compagnia di Treviso che eseguivano il controllo, è stato denunciato alla Procura della Repubblica trevigiana per commercio di medicinali non autorizzati dall’Agenzia Italiana del Farmaco.
(LaPresse)