La notte dello scorso 16 dicembre, la polizia di Stato di Trieste ha arrestato, in via Economo, un cittadino italiano di 38 anni, residente in Puglia, per i reati di lesioni, danneggiamento, resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Una volante si è recata, dopo una richiesta di soccorso, in un locale di via Economo, il cui titolare era stato poco prima ferito al volto con un coccio di bottiglia da uno sconosciuto, “entrato in evidente stato di alterazione alcolica – fa sapere la questura – e che era stato invitato per questo a uscire dall’esercizio commerciale, dandosi poi alla fuga”. Attivate le cure, gli agenti si sono messi sulle tracce dell’aggressore e, percorrendo la via, hanno rilevato a terra diverse macchie ematiche, “successivamente risultate essere state lasciate dallo stesso soggetto ancora sporco del sangue dell’aggredito”. Hanno altresì riscontrato diversi ciclomotori gettati a terra e danneggiati. Le tracce hanno portato i poliziotti a un portone della medesima via la cui serratura era stata forzata; gli agenti hanno quindi rintracciato l’uomo sul vano scale dell’ultimo piano dove tentava di nascondersi, “ancora brandendo un collo di bottiglia nella mano, che si dimostrava non collaborativo costringendo l’equipaggio della volante a bloccarlo e a disarmarlo nonostante la resistenza”. Il titolare del locale è stato medicato all’ospedale di Cattinara con un intervento di sutura per una ferita al volto. Il 38enne è stato condotto nella locale casa circondariale in stato di arresto che, su richiesta del pm Montrone, è stato convalidato dal Gip, il quale ha disposto per l’indagato gli arresti domiciliari.
(LaPresse)