TRIESTE – “Mentre si chiude simbolicamente la storia della Ferriera di Trieste dedico un pensiero riconoscente alle generazioni di lavoratori che per quasi un secolo, con fatica e a testa alta, hanno mandato avanti il più importante stabilimento industriale della città. Ognuno di noi conosce qualche famiglia che nell’acciaieria ha trovato pane, coscienza e riscatto sociale. Quel lavoro a lungo ha fatto crescere Trieste, ha unito la città nei momenti difficili e alla fine l’ha divisa, ma i lavoratori erano sempre là, con una dignità per la quale vanno ringraziati. Stiamo accanto a quelli di loro che ancora sono in cassa integrazione come a tanti altri che oggi rischiano il posto e per cui ci battiamo”. Lo dichiara la presidente del gruppo Pd alla Camera Debora Serracchiani, all’indomani dell’abbattimento della cosiddetta ‘area a caldo’ della Ferriera, capitolo finale della chiusura della storica acciaieria di Trieste, avvenuta due anni fa.
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