CASERTA – Quella che è stata considerata dalla Procura di S. Maria Capua Vetere la mente dell’ipotizzata organizzazione criminale ha sede nell’Agro aversano. Da chi è formata? Per gli inquirenti ad animarla sonoi fratelli Guglielmo e Gianluca Di Sarno. Sarebbero loro, afferma il pm Gerardina Cozzolino, titolare dell’inchiesta, i promotori e organizzatori del gruppo, che stabilivano le modalità delle azioni delittuose. Insomma, erano il vertice della ‘piramide’.
I due, secondo la tesi dell’accusa, non si limitavano ad organizzare tutti gli elementi necessari per presentare la richiesta di risarcimento, ma si attivavano anche per la pratica giudiziaria. E appena un gradino più in basso in questa piramide, in veste di loro collaboratori, c’erano, secondo gli inquirenti, Antonio Abatiello e Emilio Acunzo.