Trump: “Nessuna pressione sull’Ucraina, con Zelensky chiamata amichevole”

Sul caso i democratici hanno lanciato ieri un'indagine formale di impeachment

in foto Donald Trump

NEW YORK “Non c’è stata la benché minima pressione” sull’Ucraina ed “è probabilmente la più grande caccia alle streghe della storia americana, è una vergogna”. Così il presidente Usa, Donald Trump, parlando a margine dell’Assemblea generale Onu poco dopo la pubblicazione da parte della Casa Bianca della trascrizione di una telefonata fra lui e il suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky risalente al 25 luglio scorso, in cui il tycoon chiese a Kiev di indagare sul rivale democratico Joe Biden.

Una chiamata amichevole

Sul caso i democratici hanno lanciato ieri un’indagine formale di impeachment. Per Trump, è stato uno scambio “amichevole, non c’è stata alcuna pressione”. Il presidente Usa afferma che i democratici hanno presentato lo scambio come “una telefonata dall’inferno” ma che per lui la trascrizione dimostra che è stata una “telefonata da niente”.

(LaPresse/AFP)

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