MILANO – “Non ho niente a che fare con la Russia che mi ha aiutato a essere eletto. È un reato che non è esistito”. Così su Twitter il presidente Usa, Donald Trump, il giorno dopo che il superprocuratore per il Russiagate Robert Mueller non ha scagionato il tycoon.
Le dichiarazioni
“Russia, Russia, Russia! Questo è tutto ciò che avete sentito all’inizio di questa Bufala di Caccia alle Streghe…E ora la Russia è scomparsa perché non ho niente a che fare con la Russia che mi ha aiutato a essere eletto”, ha scritto Trump. E ha proseguito: “Mueller non ha neanche trovato Ostruzione” della giustizia. Poco dopo, parlando con i giornalisti alla Casa Bianca, rispondendo a una domanda ha però detto: “No, la Russia non mi ha fatto eleggere”. Nella sua dichiarazione di mercoledì, Mueller ha spiegato che le sue indagini non hanno esonerato il magnate repubblicano da ogni sospetto di ostruzione della giustizia e che solo il Congresso è in misura di perseguire un presidente nell’esercizio delle sue funzioni. Subito dopo il suo discorso sono ricominciati gli appelli ad avviare una procedura di impeachment, tema sul quale i democratici sono divisi.
LaPresse
Trump: “Niente a che fare con la Russia che mi ha aiutato”
"Non ho niente a che fare con la Russia che mi ha aiutato a essere eletto. È un reato che non è esistito"