Washington (Usa), 4 mag. (LaPresse/AFP) – Per il presidente americano Donald Trump, il suo nuovo avvocato Rudy Giuliani “chiarirà le cose” sul caso legale che riguarda la pornostar Stormy Daniels.
L’ex sindaco di New York nei giorni scorsi ha contraddetto Trump, affermando che il denaro per zittire la donna a proposito di una presunta relazione con il magnate mentre questi era sposato fu rimborsato dallo stesso Trump a un altro legale, Michael Cohen. Trump, alla Casa Bianca, ha affermato che Giuliani ha parlato così perché era nuovo in quel ruolo e “non aveva familiarità con tutto”.
“Vi dico questo, quando Rudy ha fatto la dichiarazione, Rudy è grandioso, ma Rudy aveva appena iniziato e non aveva totale familiarità con tutto”, ha detto Trump. Alle domande dei giornalisti sulle contrastanti dichiarazioni sul versamento di 130mila dollari all’attrice, il repubblicano ha affermato: “Non stiamo cambiando nessuna storia”.
Giuliani in seguito ha diffuso una dichiarazione, affermando: “Il pagamento fu fatto per risolvere accuse personali e false per proteggere la famiglia del presidente. Sarebbe stato fatto comunque, che lui fosse candidato o meno”. In precedenza Trump aveva detto di non essere a conoscenza del pagamento di Cohen a Daniels e di non sapere da dove quel denaro provenisse.
In seguito, ha affermato che quel denaro fosse stato versato per fermare “accuse false ed estorsive”, ma che non provenisse dalla campagna elettorale. Il versamento di denaro all’attrice, appena prima delle elezioni presidenziali del 2016, potrebbe essere una nuova grana legale per trump, perché potrebbe essere considerato fondo illegale. Giuliani, nella sua dichiarazione, ha anche aggiunto in proposito: “Non c’è violazione delle regole di campagna elettorale”.